"Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma" di Gore Verbinski
Buena Vista, 13 Settembre 2006 – Fracassone
Il Capitano Jack Sparrow ha un debito d’onore con Davy Jones che lo costringerà a passare il resto dell’eternità schiavo e dannato nell’altro mondo. Inevitabilmente, il Capitano non potrà fare a meno di coinvolgere nelle sue disavventure anche Will ed Elizabeth…
«Quindici uomini, quindici uomini sulla cassa del morto…» La cassa del morto (o il forziere fantasma, come vuole il titolo italiano) è quella – nascosta chissà dove – che racchiude il cuore di Davy Jones, che nelle ballate marinaresche è la personificazione stessa del fondale marino e in questo film è il Capitano dell’Olandese Volante. E’ a quel forziere che Jack Sparrow dà la caccia, mentre Will Turner dà la caccia a Jack per rubargli la bussola da cui non si separa mai e salvare così la sua amata Elizabeth, condannata a morte per aver aiutato Jack a sfuggire alla cattura…
Caricando ancor di più l’aspetto fantastico, Bruckheimer e Verbinski mettono in scena il ritorno di Capitan Jack Sparrow in un’avventura di nuovo architettata da Elliott e Rossio. Un’avventura che ripropone appieno la cialtroneria del personaggio così come la gigioneria dell’attore che lo interpreta, ma che si prende troppo tempo per raccontare e sviluppare la vicenda. Il ritmo a tratti latita, e gli oltre 150 minuti di proiezione si sentono, ma le gag che funzionano sono molte (ovviamente è meglio aver visto il primo film) e soprattutto il pubblico giovanile potrà apprezzare lo spettacolo.
Un po’ meno apprezzabile è il finale apertissimo, che fa da preludio all’imminente terzo capitolo. Nel frattempo, i biglietti per la giostra di Disneyland che porta il nome del film si strappano a ciclo continuo, e questo basterebbe da solo a ripagare i produttori del cospicuo investimento sostenuto, ma poi c’è il miliardo di dollari (!) incassato dalla pellicola in tutto il mondo al momento della sua uscita italiana, e allora è comprensibile che i produttori puntino su questo cavallo vincente.
Titolo: Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma (Pirates of the Carribean: Dead Man’s Chest)
Regia: Gore Verbinski
Sceneggiatura: Ted Elliott, Terry Rossio
Fotografia: Dariusz Wolski
Interpreti: Johnny Depp, Orlando Bloom, Keira Knightley, Jack Davenport, Bill Nighy, Jonathan Pryce, Lee Arenberg, Kevin McNally, Mackenzie Crook, David Bailie, Stellan Skarsgård
Nazionalità: USA, 2006
Durata: 2h. 35′
Film divertentissimo e in alcuni tratti, epico, quasi da kolossal hollywoodiano.
Hans Zimmer ci regala una splendida colonna sonora ( bello il tema dell’organo di Davy Jones ), e inoltre è il film più cupo della trilogia.
Di tutta la trilogia questo è secondo me il migliore!
Senz’altro ti do ragione.
Sicuramente il migliore, anche se il primo lo reputo uno a se stante.
Rivisto. Sempre bello e divertente e riconfermo il mio precedente commento.
Errore nella recensione: inclusi i titoli di coda il film dura 2h e 25 min.
Quando torno a casa da Cannes controllo, ma è normale che le versioni televisive durino meno di quella cinematografica visto che girano a 25 fotogrammi al secondo invece che 24.