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"Retroactive" di Louis Morneau

14 ottobre 2014 Recensioni 0 Commenti
Retroactive - Non toccate il passato

Disponibile in home-video – Precursore

Lungo una strada del Texas, un criminale alle prese con una partita di chip rubati si ritrova ignaro protagonista di un reboot temporaneo, in cui ogni volta viene scritto un finale diverso che lascia rimpiangere ai personaggi il modo in cui realmente sono andate le cose…


James Belishi e Robbie Thibaut Jr in Retroactive - Non toccate il passatoI viaggi nel tempo hanno da sempre avuto un richiamo irresistibile in libreria quanto in sala, e da anni i produttori cinematografici si cimentano in proprie rielaborazioni, più o meno famose e più o meno ispirate. Titoli iconografici come i recenti Source Code e Déjà vu  o produzioni nostrane come la memorabile Non ci resta che piangere hanno di certo avuto il pregio di vezzeggiare il pubblico con trame e risvolti imprevedibili nel voler forzare il corso delle cose (il panta rei…) ma nessuno quanto Retroactive è riuscito a mostrare quanto un presente scritto e vissuto sia meglio di un passato in continuo “assestamento”. In Edge of Tomorrow, Tom Cruise riavvolge il tempo perché consapevole (come?) che alla fine il futuro diverrà il presente cercato, peccando di superbia e mostrando come il perbenismo dell’happy ending sia d’obbligo, oggi. Ma Belushi… Belushi no.

Kylie Travis in Retroactive - Non toccate il passatoLa pellicola diretta da Louis Morneau, pur essendo o potendosi classificare come B-movie, ha lezioni da impartire e vecchi e nuovi continenti, non solo per l’aspetto filo/psicologico ma per il montaggio serrato, la naturalezza con cui si dà il benservito agli indesiderati, i colpetti di scena pepati e, appunto, imprevisti.

Sul fronte psicologico Retroactive asfalta stile rullo compressore quelle sentenze da bar sul passato che non ritorna mai, ma che vorremmo perché migliore o perché in grado di farci scegliere diversamente; quella particella latente di incertezza che non ci fa mai essere sicuri di una scelta in quanto potendo tornare indietro, avremmo sempre una scappatoia all’attuale presente. Si badi che il riferimento non è alle alternative correnti ma il pensare che quanto scelto sia in partenza potenzialmente errato e si debba cambiarlo in atto…

Frank Whaley e Kylie Travis in Retroactive - Non toccate il passatoIl cast è variopinto ma sbilanciato: tutto ruota sulla figura di James Belushi, cui i comprimari si rivolgono tanto a parole quanto a pallottole, ma la storia non avrebbe di certo potuto sviscerarsi in modo diverso perché il pivot dei reboot temporanei è il modo in cui il protagonista affronta le nuove situazioni, ignaro del processo di riavvio operato dell’agente.

Un film godibile e di gran lunga più profondo di quanto una visione disinvolta e disimpegnata potrebbe lasciare intendere.


La fascetta del DVD di Retroactive - Non toccate il passatoTitolo: Retroactive – Non toccate il passato (Retroactive)
Regia: Louis Morneau
Sceneggiatura: Michael Hamilton-Wright, Robert Strauss, Phillip Badger
Fotografia: George Mooradian
Interpreti: James Belushi, Kylie Travis, Shannon Whirry, Frank Whaley, Jesse Borrego, Guy Boyd, Sherman Howard, M. Emmet Walsh, Kristina Coggins, Robbie Thibaut Jr, Roger Clinton
Nazionalità: USA, 1997
Durata: 1h. 31′


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