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"Una Storia Vera" di David Lynch

11 febbraio 2001 Recensioni 3 Commenti
Un Storia Vera

Bim, 11 Febbraio 2000 – Profondo

Alvin Straight non gode di ottima salute, ma parte ugualmente in sella ad un tosaerba a motore per un viaggio lungo 500 chilometri che lo porterà dall’Iowa al Winsconsin per andare a trovare il fratello, vittima di un infarto, con il quale ha rapporti traballanti ormai da parecchi anni…


Richard Farnsworth in Una Storia VeraTratto da un fatto realmente accaduto nell’autunno del 1994, Una storia vera si rivela un’ottima prova del regista David Lynch, che per una volta mette da parte il suo stile un po’ visionario un po’ violento che ha da sempre caratterizzato i suoi lavori (da Eraserhead a Twin Peaks giusto per citarne alcuni) e approda a una narrazione più pacata, equilibrata, matura. E’ un film molto bello, che fa riflettere sulla vecchiaia ma soprattutto sulla famiglia e sulla sua importanza.

Sissy Spacek e Richard Farnsworth in Una Storia VeraOttimo Richard Farnsworth (nominato agli Oscar per questo ruolo, e suicidatosi nell’Ottobre del 2000 per via di una terribile malattia che lo affliggeva ormai da tempo), attore noto negli anni 60 come stuntman, che con il suo sguardo semplice e malinconico conquista il cuore dello spettatore. Con Una storia vera si assapora da vicino l’atmosfera degli Stati Uniti rurali e della sua gente, grazie ai vari personaggi secondari incontrati da Alvin durante il suo lungo viaggio. Buona, pur se breve, l’interpretazione di Sissy Spacek nei panni della fragile figlia di Alvin.

Richard Farnsworth e Wiley Harker in Una Storia VeraSplendidi i paesaggi esaltati dall’ottima regia di Lynch. Questo è uno di quei film in cui veramente si può dire che le immagini parlano da sole. Il tutto è reso ancora più sublime dalla fotografia di Freddie Francis (81enne direttore della fotografia a lungo collaboratore di John Huston) virata verso i colori autunnali per eccellenza: il marrone e l’arancione.


La locandina di Una Storia VeraTitolo: Una Storia Vera (The Straight Story)
Regia: David Lynch
Sceneggiatura: John Roach, Mary Sweeney
Fotografia: Freddie Francis
Interpreti: Richard Farnsworth, Sissy Spacek, Jane Galloway, Harry Dean Stanton, Everett McGill, John Farley, Kevin P. Farley, Jack Walsh, Joseph A. Carpenter, Ed Grennan, Donald Wiegert, Wiley Harker, Tracey Maloney, Dan Flannery
Nazionalità: USA – Francia – Gran Bretagna, 1999
Durata: 1h. 51′


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Attualmente ci sono 3 commenti a questo articolo:

  1. Guido ha detto:

    Che piccolo gioiello, questo film.

  2. Plissken ha detto:

    Uno dei miei film preferiti del decennio scorso. Per una volta un road movie senza veloci auto dai poderosi V8 americani, ma un piccolo tagliaerbe che procedendo alla massima (sua) velocità consentita accompagna lo spettatore in questa, come da recensione, “America rurale” dando la sensazione di poterne cogliere l’essenza.
    Un percorso di espiazione, di speranza e di riconciliazione, il cui lento ritmo nelle sapienti mani del poliedrico Lynch diviene un punto di forza.
    Oltre al compianto Richard Farnsworth ed a Sissy Spacek che offrono una interpretazione eccelsa, da ricordare il buon vecchio Harry Dean Stanton; essendo il suo nome riportato sui titoli di testa, durante la visione viene da chiedersi il perché, visto che non lo si incontra che a tre minuti dalla fine: la risposta arriva puntuale.

    Un film secondo me assolutamente imperdibile, “da stelletta”.

  3. […] certi versi la storia di Harold mi ricorda quella del film Una storia vera di David Lynch. Like this:Mi piaceBe the first to like […]

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