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Fast & Furious 8 di F. Gary Gray

9 agosto 2018 Recensioni 3 Commenti
Fast & Furious 8

Universal, 13 Aprile 2017 – Cestinabile… ma anche no

Dominic Toretto e la sua amata Letty sono finalmente in luna di miele, a Cuba. Il resto del team dei Fast & Furious è invece in un ritiro idilliaco, ma tutti sono richiamati improvvisamente al dovere per sventare una nuova minaccia. E stavolta, a minacciare il gruppo sarà lo stesso Toretto…


Il semaforo per il Fast & Furious 8 di F. Gary Gray è bicolore, perché mai come in questa ennesima iterazione del franchise le quattro ruote corrono su due binari paralleli. La natura da film caciarone ed esagerato della serie è nota, in un crescendo che di capitolo in capitolo, per giustificare il nuovo biglietto, ha davvero osato l’impossibile. E’ giusto quindi partire dal tenue arancio: se amate la serie, se amate corse e auto elaborate all’inverosimile, se per voi la fisica è un buco nero… bene: la poltrona vi attende e con essa due ore e un quarto di adrenalina pura. Se invece vi siete recati in sala con la consapevolezza di un film estremo ma la speranza di una goccia di trama, lo scenario è ben diverso.

Il cast della saga è al completo, tra Vin Diesel e Michelle Rodriguez, un Jason Statham particolarmente in tiro, il solito Dwayne “The Rock” Johnson alla bisogna coach/babysitter e una sfilata di altre star hollywoodiane, con apice nella cattiva di turno interpretata addirittura da Charlize Theron. Ovviamente anche i motori non mancano, come del resto le location mozzafiato, le scene al cardiopalma, i sottomarini, le battute, le gag… Allora cosa c’è che non funziona? Escludendo il fattore realtà o il mero concetto di azione/reazione, paradossalmente è proprio la bella Charlize a mancare di “cattiveria”. Il suo personaggio è un’hacker troppo intelligente per farsi battere cosi ingenuamente, e troppo sofisticata per perdersi in giochetti e intrighi familiari che, alla fine, portano al fallimento.

Fast & Furious 8 avrebbe una sua vocazione come materiale promozionale per le aree geografiche in cui è girato, davvero suggestive ed evocative, nonché per il parco auto mostrate – un vero e proprio museo dell’esclusivo – ma per una proiezione su grande schermo, anche in virtù della sua eccessiva durata, non è particolarmente indicato. Meglio i primi capitoli, dove il fattore cult e il “sano” NOS portavano a fondo scala motori e cuori dei fan, ma anche dei curiosi che si lasciavano catturare da quella locandina tanto fast quanto furious.


La locandinaTitolo: Fast & Furious 8 (The Fate of the Furious)
Regia: F. Gary Gray
Sceneggiatura: Chris Morgan
Fotografia: Stephen F. Windon
Interpreti: Vin Diesel, Jason Statham, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Ludacris, Charlize Theron, Kurt Russell, Nathalie Emmanuel, Luke Evans, Elsa Pataky, Kristofer Hivju, Scott Eastwood, Patrick St. Esprit, Janmarco Santiago
Nazionalità: USA – Cina – Giappone, 2017
Durata: 2h. 16′


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Attualmente ci sono 3 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Opinione personale: in linea coi capitoli 5 e 6, migliore del pessimo quarto ma inferiore al ben più riuscito capitolo 7.

    Qualcun’ altro che si esprima?
    Albe tu segui la saga?

  2. Alberto Cassani ha detto:

    No, io ho visto solo questo quasi per caso. E tutto sommato mi sono divertito.

  3. Marco ha detto:

    Al recensore Fabrizio: hai visto l’ultimo capitolo “F9”?

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