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“Cacciatore di teste” di Costa-Gavras

8 febbraio 2008 Recensioni 0 Commenti
Michela Bernardinello, 7 Febbraio 2006: Allegorico
Fandango, 10 Febbraio 2006

Il dirigente di una fabbrica viene licenziato dopo quindici anni di servizio. Ha solo quarant’anni e un ottimo curriculum, e confida di trovare in breve tempo un altro impiego. Tre anni dopo è ancora disoccupato, e la sua vita sta andando a rotoli. Allora decide di uccidere il dirigente di una multinazionale per prenderne il posto…


Chi non lavora non esiste. E a chi non esiste, la morale non serve. Ci eravamo scandalizzati quando la piccola Rosetta si dimostrava pronta a tutto pur di avere un lavoro, anche se Rosetta aveva sedici anni e non aveva da mangiare. Lontano dai Dardenne e dal sottoproletariato à la Loach, Bruno invece ci fa quasi sorridere: ha quarant’anni e una bella casa, ma non si rassegna a trascorrere i lunedì al sole. Perché non perde solo il posto, ma la sua identità, in una società in cui – ci ricorda didascalico Costa-Gavras – è il lavoro che definisce un’esistenza. E allora non si tratta più di lottare per sopravvivere, ma di uccidere per tornare a vivere.

La logica di Bruno non fa una piega, e in bilico tra farsa e tragedia si trasforma in un serial killer imbarazzato ma determinato, che ha studiato un piano e vi si adegua meticolosamente. Come il personaggio di un videogame, Bruno arriva fino all’ultimo schermo senza guardarsi indietro, e vince un’altra vita, o almeno così crede.

Più che un film politico un racconto allegorico, dove i mostri sono tra noi, anzi siamo noi: per questo motivo simpatizziamo con l’amorale Bruno, e nonostante l’abisso in cui precipita non riusciamo a prenderne le distanze. José Garcia è straordinario nel rendere l’umanità di un uomo solo con i suoi fantasmi, vittima e carnefice a un tempo, mentre Costa-Gavras declina ancora una volta senza compiacimento la banalità del male.


Titolo: Cacciatore di teste (Le couperet)
Regia: Costa-Gavras
Sceneggiatura: Costa-Gavras, Jean-Claude Grumberg
Fotografia: Patrick Blossier
Interpreti: José Garcia, Karin Viard, Olivier Gourmet, Ulrich Tukur, Yvon Back, Geordy Monfils, Christa Theret, Thierry Hancisse, Olga Grumberg, Yolande Moreau, Dieudonné Kabongo, Jean-Pierre Gos, Vanessa Larré, Serge Larivière
Nazionalità: Belgio – Francia – Spagna, 2005
Durata: 2h. 02′


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