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"Star Wars: La minaccia fantasma" di George Lucas

27 ottobre 1999 Recensioni 27 Commenti
Star Wars - Guerre Stellari

20th Century Fox, 17 Settembre 1999 – Insopportabile

Le relazioni tra la Federazione dei Mercanti e il pianeta Naboo sono tese. La giovane regina Amidala invia come ambasciatori due Cavalieri Jedi, ma i rappresentanti della Federazione provano ad eliminarli. Sfuggiti all’attentato, i due incontrano un bambino dalla grandi potenzialità…


Jake Lloyd in un'immagine pubblicitariaForse il film più atteso di tutta la storia del cinema recente, La minaccia fantasma si rivela purtroppo un film terribilmente piatto, privo di un appeal che vada al di là del titolo ma in compenso pieno di dialoghi e situazioni stupide. L’errore più grosso commesso da George Lucas è probabilmente quello di avere con gli anni pensato sempre di più all’aspetto commerciale, indirizzando la serie verso un pubblico sempre più giovane, cioè quello che poi potrebbe voler comprare i gadget che portano il marchio di Star Wars (non più Guerre Stellari in omaggio alla globalizzazione). A partire dall’utilizzo degli Ewok nel Ritorno dello Jedi fino alla decisione di avere un bambino protagonista di questo “primo” episodio con a fianco un puerile personaggio virtuale, è chiara la volontà del regista californiano di fare della serie più famosa della storia del cinema soprattutto una fonte di guadagno.
Yoda e Samuel L. JacksonCinematograficamente parlando, è un cambiamento non da poco. Nella prima trilogia il pubblico poteva infatti immedesimarsi con personaggi vivi, adulti e cazzuti; qui, invece, gli Jedi non riescono proprio ad emanare l’alone di rispetto e dignità che ci si aspetterebbe da Obi-Wan Kenobi e dal suo Maestro. E la stessa cosa accade purtroppo per Yoda, che ha persino quasi smesso di parlare sgrammaticato (per farsi capire meglio dal pubblico più giovane?). Il risultato è un film con un target decisamente più infantile di quanto sarebbe stato lecito aspettarsi. Ma non è questa l’unica bruttura del film.

Liam Neeson, Jake Lloyd e Ewan McGregor, insieme a R2-D2Detto della sconsolante piattezza dei personaggi e sottolineato come la storia sia stata sviluppata in maniera davvero noiosa (e per un film che dura due ore e un quarto questo è forse il più grave dei difetti possibili), va anche fatto notare come la trama sia sempre ovvia e prevedibile e che risulti paradossalmente quasi incomprensibile a chi non ha mai visto la trilogia originale.

Dal punto di vista tecnico era evidente fin dalle premesse che La minaccia fantasma sarebbe stato oltre l’avanguardia. Invece,  le animazioni dei personaggi in computer graphic non riescono ad essere particolarmente realistiche né convincenti, a differenza però di quelle degli ambienti, che sono realizzate davvero molto bene. Molto bella è la scena della corsa degli sgusci, e molto spettacolari le coreografie del duello tra Obi-Wan e Darth Maul. Sorprendono invece in negativo le pessime musiche di John Williams, forse le peggiori che il compositore di New York ha mai scritto.

Harrison Ford e l'originale Jabba the HutGeorge Lucas ha sempre cercato di far passare per vera la favola che avesse in mente tutti e nove (ma alla fine saranno solo sei) gli episodi della serie quando ha realizzato il primo. In realtà, aveva probabilmente in mente una storia che avrebbe potuto svilupparsi su più film (non necessariamente più di tre), ma ciò che poi abbiamo visto sullo schermo non è certo quello che lui avrebbe voluto farci vedere quando ha concepito il primo film. Tanto per dire, nella sceneggiatura originale di Guerre Stellari non avrebbe inserito un Jabba umano e nella post-produzione non avrebbe dato a Darth Vader la voce di un famoso attore di colore se avesse pensato che si trattava del padre di Luke e Leila. Ma nonostante questi (ovvi) cambiamenti, la serie ha una linea comune che viene seguita in tutti e quattro i film, e che testimonia il fatto di avere una mente comune alle spalle. Il problema è l’enorme caduta qualitativa di questo “primo episodio” rispetto ai “precedenti”.

Una scenaA minare la riuscita della pellicola ci si mette anche il brutto doppiaggio italiano. Se era normale, nella trilogia originale, perdere la differenza tra l’accento inglese che caratterizzava l’Impero e quello statunitense che caratterizzava invece i ribelli, l’idea di cambiare la traduzione dei nomi (da C1P8 a R2D2, da droni a cloni), finisce per rompere la continuità della serie. La cosa è fatta, come detto, per avere vita più facile nella distribuzione dei gadget, e non è escluso che si riveli un’idea commercialmente valida, perché se anche La minaccia fantasma è uno dei film più deludenti della storia del cinema  il rischio è che ai fan non importi più di tanto.


La locandina statunitenseTitolo: Star Wars – Episodio I: La minaccia fantasma (Star Wars: Episode I – The Phantom Menace)
Regia: George Lucas
Sceneggiatura: George Lucas
Fotografia: David Tattersall
Interpreti: Liam Neeson, Ewan McGregor, Natalie Portman, Jake Lloyd, Ian McDiarmid, Ray Park, Kenny Baker, Pernilla August, Oliver Ford Davies, Hugh Quarshie, Samuel L. Jackson
Nazionalità: USA, 1999
Durata: 2h. 16′


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Attualmente ci sono 27 commenti a questo articolo:

  1. io di george lucas sto per vedere in dvd american graffiti
    che ne pensi cassani?
    l’hai visto?

  2. Riccardo ( ex Mickey Rourke ) ha detto:

    Tutti hanno visto Star Wars. è roba passata e c’è anche di meglio.

  3. Riccardo ( ex Mickey Rourke ) ha detto:

    E poi è cento volte meglio 2001 odissea nello spazio, anche se su Star Wars, gli effetti speciali sono migliori 2001 è il miglior film di fantascienza della storia, e forse AVATAR lo eguaglierà di bellezza.
    Comunque 2001 resta il migliore.
    e non lo dico perché è Stanley ad averlo diretto.

  4. Riccardo ( ex Mickey Rourke ) ha detto:

    2001 è un capolavoro.

  5. Riccardo ( ex Mickey Rourke ) ha detto:

    e poi anche american grafitti ha fatto il suo corso, ormai è stato buttato nel dimenticatoio.

  6. ho appena finito di vedere american graffiti e devo dire che è carino ed interessante
    poi rispondendo a riccardo ex mickey rourke penso che sarà finito nel dimenticatoio perchè e molto datato ma quelli che avranno vissuto quell’epoca se lo ricorderanno ancora.
    comunque per quanto riguarda i film di star wars secondo me sono belli tutti e 6 e poi non si puo paragonare 2001 di kubrick con star wars perche sono si film di fantascienza ma trattano temi diversi
    2001 è piu realistico mentre la saga di star wars è irreale e quindi non li possiamo mettere a confronto…

  7. Alberto Cassani ha detto:

    American Graffiti è un buon film ma nulla più, che è finito nel dimenticatoio come tutti i film che raccontano una generazione “vecchia” in maniera non controcorrente. I protagonisti sono troppo normali per poter interessare gli spettatori che non ci si riconoscono direttamente, e quindi una volta che il pubblico è diventato composto da gente che non ha vissuto quegli anni il film è stato snobbato, A questo, in realtà, ha contribuito anche lo stesso George Lucas, che non ha mai spinto ad un rilancio del film come invece ha fatto con altri suoi prodotti ben più remunerativi.

  8. Edoardo ha detto:

    Io adoro “American Graffiti”,ma anche il sottovalutato sequel. Comunque anche secondo me questo “Star Wars: La minaccia fantasma” fa schifo. Strano invece come i due sequel siano invece degni di nota.

  9. KEVIN ha detto:

    ha me non mi è dispiaciuto meglio il secondo però diciamocelo era bello i piu belli di tutte e due le trilosie sono l’attacco dei cloni la vendetta dei sith e l’impero colpisce ancora Alberto cosa ne pensi del 5

  10. Alberto Cassani ha detto:

    Il quinto intendi “L’attacco dei cloni”? Direi che è meglio di questo ma peggio dell’ultimo.

  11. KEVIN ha detto:

    il quinto intendo L’impero colpisce ancora.

  12. Alberto Cassani ha detto:

    Ecco, appunto… Sonno d’accordo con Kevin Smith: è di gran lunga il migliore della serie.

  13. KEVIN ha detto:

    IL 4 FA SCHIFO, UN MIO AMICO DICE CHE DARTH MAUL è VIVO TE CI CREDI?

  14. Alberto Cassani ha detto:

    No. Si vede benissimo in episodio 1 che quando cade nel pozzo ha il corpo diviso in due. Come fa a essere vivo?

  15. KEVIN ha detto:

    DICE CHE è TALMENTE POTENTE SA FAR SCOPPIARE UN PIANETA

  16. Alberto Cassani ha detto:

    Ma chi, Darth Maul? Ma per favore…

  17. KEVIN ha detto:

    SI E UN Pò FUORI IL MIO AMICO, TI PIACE DI PIU HARRY POTTER O STAR WARS

  18. Alberto Cassani ha detto:

    Harry Potter non lo sopporto.

  19. KEVIN ha detto:

    ALBERTO L’HAI VISTO PERCY JACKSON E L’APPRENDISTA STREGONE

  20. Alberto Cassani ha detto:

    No, ma Parcy Jackson è recensito qui http://www.cinefile.biz/?p=18622 e L’apprendista Stregone qui http://www.cinefile.biz/?p=20806.

  21. KEVIN ha detto:

    CONOSCI UN CERTO IGOR CHE TI HA CHIESTO DELLE COSE SU HARRY POTTER?

  22. Alberto Cassani ha detto:

    Sì, ha scritto alcuni commenti nelle pagine degli ultimi due film.

  23. KEVIN ha detto:

    è UN PO FUORI NON è VERO IO LO CONOSCO ASSOMIGLIA A HARRY POTTER E è UN FAN DI HARRY POTTER GLI PIACE STAR WARS E IL SIGNORE DEGLI ANELLI DIMMI TE COME TI SEMBRA?

  24. Alberto Cassani ha detto:

    Mi viene in mente questa scena di Clerks II: http://www.youtube.com/watch?v=KkOAJ0aI_kI

  25. KEVIN ha detto:

    CARINO ALLLORA COSA NE PENSI DI QUESTO IGOR?

  26. Alberto Cassani ha detto:

    Cosa vuoi che ne pensi? Ognuno ha i suoi gusti…

  27. Riccardo ha detto:

    Rivisto.. Meno peggio di quanto ricordassi ma comunque, come di recensione, con un target decisamente più infantile di quanto era lecito dalla saga. Bruttini gli effetti speciali, molto buoni costumi e scenografie. Simpatiche le strizzate d’occhio agli epsiodi “precedenti” e molto coinvolgente e ben coreografato il “triello” con Darth Maul.
    In definitiva è un film mediocre ma neanche così orrendo: dei buoni momenti li ha. Notevole invece la coerenza in sede di sceneggiatura con la precedente trilogia. Considerando gli anni passati e la gran mole di materiale di cui raccontare il background, direi che Lucas ha fatto un buon lavoro coi prequel

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