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"Adrenalina Blu" di Louis-Pascal Couvelaire

27 maggio 2004 Recensioni 0 Commenti
CineFile

01 Distribution, 11 Giugno 2004 – Inutile

Michel Vaillant è uno dei migliori piloti del mondo. Che si tratti di un rally o di una corsa su pista, su ogni circuito, Michel è sempre in grado di vincere a mani basse. Ma mentre lui vince un rally dopo l’altro, sua madre sogna la sua morte durante la 24 ore di Le Mans, a causa di un’incidente provocato dall’auto numero 13…


La Vaillant alla 24 ore di Le MansUna delle cose che hanno permesso ad un film come Rocky di avere il successo che ha avuto è il fatto di raccontare la storia di un perdente, un underdog, e della sua grande occasione. Questo permette allo spettatore di sentirsi partecipe: «se ce la fa quel picchiatore analfabeta, posso farcela anch’io». Al contrario, è piuttosto frustrante sentirsi raccontare la storia di un “Mister Perfect” che non perde neanche se gli avversari imbrogliano. Ma questa è, da sempre, la storia di Michel Vaillant, il pilota creato dal fumettista Jean Graton nel 1957.

Sagamore Stevénin in una scenaAdrenalina Blu è stato uno dei primi progetti sviluppati dalla EuropaCorp di Luc Besson, ma di certo non è uno dei migliori.
Scritto da Gilles Malençon insieme con lo stesso Besson, ormai neanche lontano parente del bravo regista dei primi anni ’90, il film narra le tappe di avvicinamento alla 24 ore di Le Mans. Ma mentre Michel Vaillant vince un rally dopo l’altro, la madre sogna la sua morte in un incidente provocato dalla Leader numero 13. E quando la bella figlia del defunto fondatore della Leader iscrive due auto alla corsa, è chiaro che la Le Mans di quest’anno sarà più infuocata che mai…

Sagamore Stevénin e Peter Youngblood HillsIl punto di forza teorico di questa pellicola è il fatto di essere stata girata durante la vera 24 ore di Le Mans, con le auto del film che hanno regolarmente partecipato alla corsa. Purtroppo però la confezione generale, curata da un esperto regista pubblicitario qui al suo secondo lungometraggio, è quanto di più piatto si sia visto recentemente. Couvelaire sembra infatti più interessato all’estetica patinata di certo cinema USA che non all’efficace frenesia delle tante tamarrate motoristiche che sono arrivate sui nostri schermi negli ultimi anni. Le gare finiscono così per essere più sciatte delle sequenze di product placement (scandaloso lo spot per la Total) e la sceneggiatura (con una storia inventata per l’occasione) già piena di personaggi schematici appare banale e scontata. I tanti bambolotti che affollano il cast internazionale danno il colpo di grazia ad un film che davvero non merita neanche di avere lo stesso titolo del fumetto cui si ispira.


La locandinaTitolo: Adrenalina Blu – La leggenda di Michel Vaillant (Michel Vaillant)
Regia: Louis-Pascal Couvelaire
Sceneggiatura: Gilles Malençon, Luc Besson
Fotografia: Michel Abramowicz
Interpreti: Sagamore Stevénin, Peter Youngblood Hills, Diane Kruger, Jean-Pierre Cassel, Béatrice Agenin, Philippe Bas, Philippe Lellouche, Lisa Barbuscia, Stefano Cassetti
Nazionalità: Francia, 2003
Durata: 1h. 44′


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