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Animali fantastici e dove trovarli di David Yates

21 novembre 2016 Recensioni 6 Commenti
Animali fantastici e dove trovarli

Warner, 17 Novembre 2016 – Magico

1926. Il magizoologo Newt Scamander giunge a New York con una valigia piena di animali fantastici e per una serie di eventi la sua strada incrocia quella del No-Mag Jacob. Intanto Tina teme che la segretezza dei maghi possa essere tradita da Newt, mentre una forza oscura porta scompiglio in città…


Dan Fogler, Katherine Waterston, Alison Sudol ed Eddie Redmayne in Animali fantastici e dove trovarliAbbiamo da poco finito di seguire l’evoluzione dell’universo potteriano al cinema che J.K. Rowling si ripresenta, anche in veste di sceneggiatrice, con una nuova interessante saga. Il primo capitolo si annuncia con qualche elemento riconoscibile dei Potter d’annata, con le prime pagine animate dei giornali a stabilire il “chi” e il “dove” della storia. Il cattivo è nominato appena, come già lo era il temutissimo Voldemort, ma questa è un’altra storia e un altro luogo.

Ezra Miller e Colin Farrel in Animali fantastici e dove trovarliAmbientato nella New York degli anni Venti, Animali fantastici e dove trovarli con il maghetto Potter ha in comune solo il riferimento al libro omonimo che, scritto da Newt Scamander, negli anni a venire sarà una pietra miliare della biblioteca di Hogwarts. I protagonisti sono tutti adulti e non più immersi in un’ambientazione magica, bensì in una normalissima e New York proibizionista popolata da No-Mag (versione statunitense dei Babbani inglesi). Ancora una volta Rowling delinea delle fazioni ben precise che preparano il terreno a degli scontri che probabilmente vedremo nei prossimi capitoli: tra maghi e non maghi, o tra maghi buoni e maghi cattivi.

Una scena di Animali fantastici e dove trovarliParlando della regia di David Yates bisogna precisare che, sebbene il regista abbia curato gli ultimi quattro capitoli della saga di Harry Potter, in questo nuovo film sembra faticare a entrare nella nuova dimensione. L’inizio stenta a decollare a causa di ritmi molto lenti, forse dovuti alla necessità di presentare tutti i nuovi personaggi, ed è solo con l’ingresso al Magico Congresso degli Stati Uniti che il film prende ritmo. Una volta terminate le dovute presentazioni, infatti, i vari piani della storia prendono corpo e a ognuno è destinata un’ambientazione precisa, per poi esplodere nello scontro finale nei sotterranei della città, luogo del mistero per eccellenza.

Colin Farrel e Eddie Redmayne sotto lo sguardo di Katherine Waterston in Animali fantastici e dove trovarliAltro discorso va fatto sul piano dei personaggi. Le relazioni tra tutti restano sempre in sospeso; amore, amicizia, competizione e odio sono sentimenti dichiarati o solo accennati ma mai veramente vissuti. Complice di tutto ciò l’interpretazione ostentata e fin troppo macchiettistica di Eddie Redmayne, con le sue pose cartoonesche e l’atteggiamento scostante. Molto più credibile e simpatico Dan Fogler nei panni di Jacob Kowalski, e con lui gli animali fantastici e i loro mondi, illustrati in modo impeccabile.

Animali fantastici e dove trovarli è una storia ben scritta, dove gli elementi magici, atmosfere gotiche ben costruite e un 3D eccellente fanno sì che il senso dello stupore sia via via più intenso, accompagnando uno spettatore adulto e disilluso verso le stesse sensazioni di un bambino davanti al primo Harry Potter.


La locandina di Animali fantastici e dove trovarliTitolo: Animali fantastici e dove trovarli (Fantastic Beasts and Where to Find Them)
Regia: David Yates
Sceneggiatura: J.K. Rowling
Fotografia: Philippe Rousselot
Interpreti: Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, Samantha Morton, Jon Voight, Carmen Ejogo, Colin Farrel, Sam Redford, Scott Goldman, Tim Bentinck, Tom Clarke Hill, Tristan Tait, Matthew Sim
Nazionalità: Regno Unito – USA, 2016
Durata: 2h. 03′


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Attualmente ci sono 6 commenti a questo articolo:

  1. Antonio ha detto:

    Dopo aver girato i peggior Harry Potter, Yates con questo Animali Fantastici e Come Annoiarsi non fa che riconfermare il suo pessimo senso del ritmo, pathos ed empatia dei personaggi e tutto il resto. Inutilmente lungo da far schifo, avrà usato degli elfi domestici come montatori perché anche il più scarso (babbano e non) avrebbe da ridire sulla ridondanza di alcune scene e addirittura di singole inquadrature. Vi prego Warner Bros, se volete continuare cambiate questo non-regista che questo di magico non ha nulla perché se vuoi fare “a volte” il cupo su un film del genere ti conviene andare a scuola da Cuaron che con il suo Prigioniero di Azkaban ha realizzato il miglior Potter di sempre.

  2. Federico ha detto:

    Sono d’accordo con te, Antonio. Stranamente l’opinione generale sembra essere “è molto bello, nonostante *valanga di difetti*”, ma io sono più per “ha una valanga di difetti, quindi parliamoci chiaro, è semplicemente brutto”. Per dirne una, è possibile che gli animali di Newt non c’entrino assolutamente nulla con il vero e proprio tema del film, vale a dire la discriminazione razziale ai danni dei maghi? Colin Farrell pare il Magneto di Fassbender nel suo discorso finale, e non mi pare di aver visto James McAvoy a caccia di rinoceronti in fiamme in “X-Men: First Class”. La Rowling deve un attimo rendersi conto della differenza tra un romanzo e un film, perchè se non ha avuto una gran colpa per gli ultimi numeri di Yates con HP, be, ora da sceneggiatrice ufficiale la colpa ce l’ha eccome.

  3. Plissken ha detto:

    A me il film non è spiaciuto, anzi concordo con la Peccerillo nell’assegnazione del “verde” e le considerazioni generali espresse, salvo per l’interpretazione di Redmayne che a me è apparsa più che dignitosa, oserei dire adeguata al tono favolistico che esalta l’aspetto “particolare” del personaggio.
    Decisamente assai candido nell’esposizione delle varie tematiche, risulta probabilmente adatto ad un pubblico di giovanissimi nonostante qualche effettiva lungaggine di troppo, a cui espia mediante toni garbati e musicalità burtoniane.
    Nel complesso direi gradevole, per una serata all’insegna dei buoni sentimenti, che ogni tanto ci può stare.

  4. Binini Francesco ha detto:

    Visto con colpevole ritardo solo ieri sera… e mi sono annoiato a morte. È lungo in modo imbarazzante, noioso oltre ogni misura e recitato in modo spesso terribile (Eddie Redmayne completamente fuori parte). Per carità, ci sono scene che fanno restare a bocca aperta, ma per la maggior parte del tempo si sta lì a chiedersi quando succederà qualcosa degno di nota.

  5. Donato ha detto:

    Il semaforo verde mi sembra eccessivo. Mi ha alquanto deluso. Va bene gli animali fantastici, ma il fatto che ogni volta ne spunti uno adatto a risolvere la situazione, mi sembra davvero una presa per il c###…
    L’espediente finale per rimettere tutto a posto mi sembra oggettivamente semplicistico anche per un mondo magico come quello in cui è ambientata la storia…
    Inoltre i personaggi mi sono sembrati piatti. Se alla fine quello che mi è parso più accattivante e meglio riuscito risulta proprio il babbano o no-mag della comitiva (il buon Jacob), allora, secondo me, c’è qualcosa che non funziona…

  6. Marco ha detto:

    Concordo con chiunque dica che è noioso, troppo lungo e…brutto.
    La Rowling pessima sceneggiatrice. Yates stavolta non ha eccessiva colpa secondo me.

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