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Fantastic 4 di Josh Trank

10 settembre 2015 Recensioni 4 Commenti
Fantastic 4 - I Fantastici 4

20th Century Fox, 10 Settembre 2015 – Pessimo

Volendo creare un teletrasporto, il liceale Reed Richards – con l’aiuto dell’amico Ben Grimm – finisce per costruire un portale verso un’altra dimensione. La Baxter Foundation gli offre allora una borsa di studio, grazie alla quale potrà sviluppare il progetto insieme a Sue e Johnny Storm, e a Victor Von Doom…


Toby Kebbell in Fantastic 4 - I Fantastici 4Capita, alle volte, che un film (ma anche un romanzo, o una serie Tv) prepari bene il discorso che vuole fare ma perda di incisività proprio quando prova ad arrivare al punto. Del nuovo Fantastic 4 si potrebbe dire proprio questo, se non ci fossero altre mille brutture che ne minano ogni momento compreso tra i titoli di testa a quelli di coda. Messo in piedi relativamente in fretta a causa delle scadenze previste dai contratti per lo sfruttamento del fumetto e minato da una realizzazione turbolenta a causa dell’inadeguatezza di Josh Trank (Chronicle) nel ciclo produttivo degli Studios hollywoodiani, Fantastic 4 rischia di essere la pietra tombale dei cinefumetti Marvel realizzati senza la collaborazione fattiva della Marvel (X-Men a parte).

Kate Mara e Miles Teller in Fantastic 4 - I Fantastici 4Come accennato, la prima parte del film è più riuscita della seconda, ma soffre comunque dell’indecisione  di autori e produttori sul tono generale da dare alla pellicola. La caratterizzazione giovanile dei personaggi è praticamente inesistente, le scelte più controverse sono sprecate (Sue profuga del Kosovo adottata da una famiglia di colore) e le battute di spirito sembrano buttate lì senza convinzione, per fare il verso alla Marvel “vera”. Soprattutto, però, non c’è un singolo elemento che possa dirsi davvero interessante. Quando poi gli umani lasciano il posto ai supereroi, allora il film si fa ancora più vuoto: nessun approfondimento psicologico né sviluppo cronologico sensato, nessun momento esaltante né dimostrazione di maestria con gli effetti speciali, nessuna sequenza o idea minimamente degna di nota.

Michael B. Jordan in una scena di Fantastic 4 - I Fantastici 4Probabilmente Fantastic 4 non è il peggior film hollywoodiano del 2015 (con titoli come Ti rovino le vacanze, Jupiter e Mortdecai è in buona compagnia), ma di certo è una delle pellicole supereroiche più blande e mal concepite che sono mai arrivate nelle nostre sale. Difficile pensare che la carriera di Josh Trank possa ancora andare da qualche parte, e difficile pensare che i quattro giovani protagonisti si avvicineranno ancora a questo tipo di prodotti. Ma in ogni caso non è un film che merita l’astio dei fan: merita solo ed esclusivamente indifferenza.


La locandina di Fantastic 4 – I fantastici quattroTitolo: Fantastic 4 – I fantastici quattro (Fantastic 4)
Regia: Josh Trank
Sceneggiatura: Jeremy Slater, Simon Kinberg, Josh Trank
Fotografia: Matthew Jensen
Interpreti: Miles Teller, Michael B. Jordan, Kate Mara, Jamie Bell, Toby Kebbell, Reg E. Cathey, Tim Blake Nelson, Dan Castellaneta, Owen Judge, Evan Hannemann, Chet Hanks, Mary-Pat Green, Tim Heidecker
Nazionalità: USA – Regno Unito, 2015
Durata: 1h. 40′


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Attualmente ci sono 4 commenti a questo articolo:

  1. Eddie ha detto:

    Sicuramente tra i peggiori cinefumetti di sempre. Quanto fa schifo il Dottor Destino? Rimpiango i due film di Tim Story, giuro.

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Io però guardandolo non ho avuto l’impressione di trovarmi davanti un brutto film, ma di trovarmi davanti il nulla cinematografico. Che è una cosa diversa ma di certo non è meglio, anzi. Mi ha fatto proprio pensare che non avessero idea di cosa farci, con questi personaggi.

  3. Eddie ha detto:

    Hai centrato il punto, si tratta proprio del nulla cinematografico. E’ triste che al cinema non si sia mai riusciti a rendere giustizia ad uno dei migliori fumetti della storia del sempre.
    Paradossalmente avrei preferito l’approccio Marvel Studios, di cui sono comunque un discreto detrattore.

  4. Marco ha detto:

    Concordo con la recensione.
    Una prima parte abbastanza interessante ma una seconda scritta e girata in fretta e furia, e si vede.
    Piaciuto l’incidente sul pianeta Zero, ben girato e con buoni effetti CGI e la mattanza che crea Destino alla base operativa.
    Battaglia (una soltanto) finale deludente, anche se la grafica può appagare un pò gli occhi.
    Risvolti di script superficiali (supereroi al servizio del governo da usare come armi) e conclusione che ti lascia totalmente indifferente.

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