Soundtrack: Animali fantastici: I crimini di Grindelwald di James Newton Howard

Colonne Sonore 20 luglio 2020 Soundtrack 0 Commenti

Davide Leo, in collaborazione con Colonne Sonore – * * * ½

La saga di Harry Potter era passata di mano, musicalmente parlando, sin dal terzo capitolo. Ma il John Williams dei primi due episodi ha trovato un degno erede solo con gli spin-off di “Animali fantastici”, grazie al nuovo carattere imposto dalla scrittura di James Newton Howard…

La bacchetta musicale dell’universo di Harry Potter è passata senza traumi a James Newton Howard già tre anni fa, quando uscì il primo spin-off della famigerata serie sul maghetto inglese: Animali fantastici e dove trovarli.

John Williams aveva meravigliato tutti con i primi tre capitoli, sfoderando – specialmente in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban – tutte le risorse del suo bruciante politonalismo. A lui erano seguiti Patrick Doyle (Harry Potter e il calice di fuoco), Nicholas Hooper (Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Harry Potter e il principe mezzosangue) e Alexandre Desplat (Harry Potter e i Doni della Morte parte 1 & 2), i quali fra le riprese letterali dei temi di Williams hanno cercato di dare la propria personale impronta al materiale musicale d’impianto.
Ma più di tutti i successori, a convincere è stato proprio Howard: non solo grazie al cambio di prospettiva proprio di un progetto spin-off – foriero nel primo episodio di nuove e riuscite identità tematiche -, ma soprattutto per il mutamento di carattere che la scrittura del compositore ha portato con sé, improntata a un lirismo nobile e – se vogliamo – più “adulto” rispetto al modello williamsiano.

L’incanto misto a timore dei motivi di Williams si è tramutato in Howard nel tematismo dolcissimo ed estatico di brani come “A Close Friend” e “Tina Takes Newt In” (da Fantastic Beasts and Where to Find Them), e le sfumature dark e adrenaliniche (dissonanze non risolte e incisività ritmica) sono state delegate ad ulteriori pagine di altissimo mestiere. Queste ultime finiscono per prevalere nel secondo capitolo, The Crimes of Grindelwald, dato che dal punto di vista tematico tornano a brillare i motivi ideati per il primo episodio, rubando la scena a quelli nuovi che possiamo ascoltare per esteso in coda all’album nelle versioni da concerto: “Dumbledore’s Theme (Solo Piano)” e “Leta’s Theme (Solo Piano)”.
Mai stati fanatici di un’impostazione rigorosamente tematica, ci appassioniamo senza riserve alla frenesia magistralmente controllata di “The Thestral Chase”, dove ancor più dell’emergere dei motivi risalta il variopinto colore orchestrale: liquidi fraseggi d’arpa, veloci scalette dei legni, gravi accenti dei tromboni, crescendo spasmodici e – nell’ultima parte – coro e percussione tuonante.
Discorso analogo vale per le tracce seguenti: i glissandi di arpa e le scalette dei flauti di “Dumbledore” riportano le atmosfere a quella féerie mendelssohniana che resta il trait d’union della saga; l’orchestra si complica ulteriormente con la comparsa della fisarmonica in “Newt And Jacob Pack For Paris”, prima che i violoncelli intonino il bellissimo tema portante già incontrato nel primo capitolo.

In “Newt Tracks Nina” i disegni staccati degli archi sono interrotti da riprese – occasionalmente in progressione – di un’altra memorabile idea dal precedente lavoro, che tornerà al pianoforte anche in “Salamander Eyes”. Dopo il primo brano, si ritrova il James Newton Howard più battagliero in “Matagots”, con una prima parte schiettamente horror e una seconda improntata a una scrittura movimentata quasi alla Korngold, e poi nella destabilizzante “Vision Of War”, pagina ricca di cupi incisi dei contrabbassi, interventi del coro, tremoli e glissandi degli archi, crescendo della percussione terroristicamente amalgamati. L’insistenza sui toni gravi continua in “Spread The World”, che nella seconda metà si apre a tonalità positive, mentre un vero apice di pathos drammatico si riscontra in “Restoring Your Name”, con una scrittura per archi intrisa dello spirito insieme toccante e placido della scrittura di James Newton Howard.

La copertina del CD Titolo: Animali fantastici: I crimini di Grindelwald (Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald)