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“Maradona di Kusturica” di Emir Kusturica

5 giugno 2008 Recensioni 4 Commenti
Enrico Sacchi, 5 Giugno 2008: Altalenante
Bim, 30 Maggio 2008

Diego Armando Maradona è uno dei calciatori più amati e discussi del XX secolo. Probabilmente il più discusso. Da bambino poverissimo a Campione del Mondo, passando per la politica e i difficili rapporti con peso e cocaina…


Diego Armando Maradona è uno dei calciatori più amati e discussi del secolo scorso, anche dopo il suo ritiro ufficiale dai campi. Forse il più discusso. Da bambino poverissimo con il dono di fare autentiche “magie” con il pallone, a campione simbolo di diverse squadre (Boca Junior, Barcellona, Napoli, la nazionale Argentina…), passando per le sue manifeste idee politiche e i difficili rapporti con il peso e la cocaina, la sua vita è una delle più ricche di episodi e spunti per un racconto. Emir Kusturica ha cominciato a filmarlo nel 2005, con l’idea di realizzare una sua visione del calciatore, ma soprattutto dell’uomo.

Forse proprio a causa della quantità e della fama del “materiale” alla base di questo film, viene difficile ipotizzare anche solo un punto di partenza che non sia banale; e, infatti, Kusturica non lo fa, evitando saggiamente il comune percorso cronologico a favore di una narrazione a capitoli divisa per temi (la carriera, il rapporto con le figlie, la droga, una recente visita a Napoli e via dicendo). Se questa scelta va a vantaggio di chi la vita di Maradona la conosce già, e bene, contribuisce a distribuire in equilibrio sull’intera durata della pellicola momenti felici (presi da vecchi filmati) e cadute (gli anni più recenti) di Maradona, in modo che anche lo spettatore più disinformato possa ricostruire, almeno a grandi linee, la parabola del personaggio, anziché trovarla già pronta, lineare.
Se però l’andamento sconnesso del film non risulta per niente disturbante, a lasciare perplessi è il contenuto dei singoli capitoli, che sono riempiti quasi a fatica con filmati di repertorio, discutibili parentesi in cui un Maradona in versione cartone animato dribbla e sbeffeggia alcuni politici a lui ostili, ripetute maratone di gol (peraltro sempre con la medesima musica) del Pibe de Oro e brani di interviste fatte pressoché al solo Maradona. A risentirne sono soprattutto alcuni argomenti, come l’esperienza con il Napoli, il doping, o i ripetuti problemi fisici, che avrebbero meritato un approfondimento maggiore, e che invece vengono appena accennati.
In più, soprattutto nella prima parte, vi sono molti momenti di backstage del film stesso, in cui Kusturica (costante e poco convincente voce fuori campo dall’inizio alla fine) entra di prepotenza nell’inquadratura, e si allontana dal discorso principale con dissertazioni poco sfumate ed ancor meno indovinate, tanto sulla politica quanto sul tango (!). Vengono perfino riproposte alcune sequenze dei suoi film precedenti, in un forzato paragone tra i suoi personaggi, il suo modo di fare cinema e la vita di Maradona. La sua è una presenza molto sentita, sentimentale, dovuta principalmente al suo rapporto di stima ed amicizia con il campione, ma nell’economia del film finisce per risultare ingombrante e quasi fastidiosa.

A salvare il film sono pochi momenti davvero riusciti, come quando Maradona canta una canzone in cui racconta la sua stessa storia, o l’incontro con Manu Chao, che escono dal risaputo e risultano toccanti anche per quelli che non sono seguaci del protagonista. Sono sequenze efficaci soprattutto perché Maradona vi appare, finalmente, come una persona normale, con debolezze che potrebbe avere chiunque, e non come un mito distante, che ha ottenuto decine di successi e conosciuto personaggi storici. I fan del Pibe de Oro apprezzeranno comunque un film nel complesso povero ma sentito, in grado di proporre una visione tutt’altro che esauriente ma affettuosa ed originale quanto basta per fare di questo film di Kusturica qualcosa di più di un anonimo servizio da telegiornale. Più difficile che possa interessare chi non sia minimamente appassionato di storia del calcio e di Diego Armando Maradona in particolare.


Titolo: Maradona di Kusturica (Maradona by Kusturica)

Regia: Emir Kusturica

Sceneggiatura: Emir Kusturica
Fotografia: Rodrigo Pulpeiro Vega

Interpreti:
Diego Armando Maradona, Emir Kusturica

Nazionalità: Spagna – Francia, 2008
Durata: 1h. 30′


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Attualmente ci sono 4 commenti a questo articolo:

  1. Guido ha detto:

    Ciao Alberto. Sbaglio o c’era anche la recensione di Maradona – La Mano de D10s???

  2. Guido ha detto:

    Beh, spero tu non l’abbia visto…è orrendo.

  3. Alberto Cassani ha detto:

    L’antreprima stampa a Milano era contemporanea a quella di “Frank Gehry creatore di sogni”, e visto che il documentario di Sydney Pollack l’ho recensito io puoi capire dove sia andato…

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