Stai leggendo:

Girl di Lukas Dhont

11 ottobre 2018 Recensioni 0 Commenti
Girl

Teodora Film, 27 Settembre 2018 – Struggente

Lara ha quindici anni e vuole diventare  ballerina professionista. Dopo essere stata ammessa in una prestigiosa scuola di ballo si dedica alla danza anima e corpo, ma è proprio quest’ultimo a ostacolarla nella realizzazione del suo sogno, perché Lara è nata maschio e sta affrontando un delicato processo di cambiamento sessuale…


Esordio nel lungometraggio del giovane regista belga Lukas Dhont, vincitore di quattro premi all’ultimo Festival di Cannes, tra cui il prestigioso Caméra d’or per la miglior opera prima, Girl è un film emozionante e sorprendente che racconta, con uno stile asciutto e quasi documentaristico il dramma interiore di un adolescente transgender.

Lara, la giovane protagonista della storia, è circondata da persone che la amano, primo fra tutti il padre, un uomo affettuoso e comprensivo che la sostiene nelle sue scelte. È accettata dai compagni di scuola che non la emarginano per la sua diversità, è seguita con attenzione da un gruppo di medici che la aiutano ad affrontare la terapia farmacologica che agisce sugli ormoni, ed è entrata in un’importante scuola di ballo; eppure è in costante lotta con se stessa.
Lara si sente intrappolata in un corpo estraneo, che rifiuta e che studia costantemente, osservandosi allo specchio alla ricerca di un cambiamento, anche minimo. È impaziente e si sottopone a tormenti fisici pur di cambiare quello che lei percepisce come una prigione, rischiando anche di compromettere l’intervento chirurgico per il cambio di sesso.

È su questo aspetto che si concentra la pellicola di Dhont: Girl non racconta un conflitto con il mondo esterno come ci si potrebbe aspettare visto l’argomento trattato, bensì il turbamento di una giovane donna alla ricerca di se stessa e la sua ostinazione nel realizzare il suo sogno. Il regista lo fa con delicatezza e in modo molto realistico, tenendo la macchina da presa incollata al volto e al corpo della protagonista, ambientando la storia in spazi chiusi che contribuiscono ad accentuare il senso di oppressione che lei prova. Parla poco, Lara, ma esprime tutti i suoi sentimenti con le intense espressioni del volto, e con il corpo nelle estenuanti scene di ballo in cui cerca di piegare un fisico per natura inadatto ai movimenti leggiadri e aggraziati delle ballerine classiche.

A rendere Girl un film emozionante e difficile da dimenticare contribuiscono il talento e la sensibilità del regista nel raccontare la storia di un’adolescente alla sofferta ricerca della propria identità, ma anche la sorprendente interpretazione di Victor Polster, ballerino professionista dalla fisicità delicata e androgina, che pur essendo un maschio risulta assolutamente credibile nel ruolo di Lara.


La locandinaTitolo: Girl (Id.)
Regia: Lukas Dhont
Sceneggiatura: Lukas Dhont
Fotografia: Frank van den Eeden
Interpreti: Victor Polster, Arieh Worthalter, Oliver Bodart, Tijmen Govaerts, Katelijne Damen, Valentijn Dhaenens, Magali Elali, Alice de Broqueville, Alain Honorez, Chris Thys, Angelo Tijssens, Marie-Louise Wilderijckx, Virginia Hendricksen, Daniel Nicodème, Els Olaerts
Nazionalità: Belgio – Olanda, 2018
Durata: 1h. 49′


Percorsi Tematici

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Scrivi un commento

Devi essere autenticato per inserire un commento.