Dracula’s Legacy di Patrick Lussier
Buena Vista, 2 Marzo 2001 – Monotono
Un ben organizzato gruppo di ladri penetra nei sotterranei dell’ufficio di un ricchissimo antiquario, alla ricerca di quanto di più prezioso è nascosto là sotto. Per loro sfortuna l’oggetto meglio protetto di tutti, che di norma dovrebbe essere il più prezioso, è solamente una bara d’argento ornata da numerose croci…
Il Vampiro è uno dei più importanti archetipi dell’orrore cine-letterario. La sua storia è stata raccontata tante di quelle volte che ormai è davvero difficile trovare qualcosa di nuovo da dire, o trovare un modo nuovo per dirlo. Nella sua storia si incrociano religione, tradizioni popolari ed erotismo, ed ognuna di queste strade è stata battuta più e più volte, nel cinema come nella letteratura. Ma negli anni più recenti sembra che il mito del Vampiro ne stia uscendo un po’ con le ossa rotte.
Di vampiri torna ad occuparsi Wes Craven, cinque anni dopo aver diretto Eddie Murphy nel mediocre Vampiro a Brooklyn. Questa volta si limita però a fare da produttore esecutivo a fianco della moglie, lasciando l’incombenza della regia al canadese Patrick Lussier. Ma questo Dracula’s Legacy è un film monotono e fastidioso nel suo continuo cercare la citazione, cosa che purtroppo sembra ormai un obbligo nell’attuale cinema dell’orrore. Il cast – che spazia dallo sconosciuto Gerard Butler al giovane ma esperto Omar Epps alle belle Jennifer Esposito, Jeri Ryan e Collen Fitzpatrick – ha nel solo Christopher Plummer un barlume di recitazione, che non può certo salvare la pellicola.
La decisione dello sceneggiatore Joel Soisson (Morte a 33 giri) di spostare la vicenda prima nella Londra e poi nella Louisiana di oggi ha eliminato tutto il fascino gotico di Dracula, ma Soisson ha comunque dato un’interpretazione molto interessante del mito, concentrandosi sull’aspetto religioso del personaggio e regalandogli così un background inedito. In effetti la sceneggiatura non sarebbe stata niente male, se solo avesse evitato tutti quegli elementi messi lì solo per attirare l’attenzione del pubblico giovanile. Ma l’idea di Soisson (co-autore del soggetto con il regista) è la dimostrazione che su questo tema qualcosa di originale da dire c’è ancora. Poi, però, bisogna essere capaci di dirlo. E non è questo il caso di Lussier…
Titolo: Dracula’s Legacy – Il fascino del male (Wes Craven’s Dracula 2000)
Regia: Patrick Lussier
Sceneggiatura: Joel Soisson
Fotografia: Peter Pau
Interpreti: Gerard Butler, Christopher Plummer, Johnny Lee Miller, Justine Waddell, Jennifer Esposito, Jeri Ryan, Omar Epps, Colleen Fitzpatrick, Danny Masterson, Lochlyn Munro
Nazionalità: USA, 2000
Durata: 1h. 46′
Albe il Dracula di Argento hai avuto coraggio a vederlo? Io si, purtroppo…
Impossibile sopravvivere fino alla fine.