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Festival di Venezia 2010

13 settembre 2010 News 17 Commenti

Ecco i premi con cui si è conclusa la 67ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, che si è svolto al Lido dall’1 all’11 settembre 2010. E’ l’ultima volta presso le vecchie strutture, perché nel 2011 sarà inaugurato il nuovo Palazzo del Cinema…


I premi

Leone d’oro al miglior film: Somewhere di Sofia Coppola (USA)
Leone d’argento per la miglior regia: Álex De La Iglesia per Balata triste de trompeta (Spagna)
Premio Speciale della Giuria: Essential Killing di Jerzy Skolimowski (Polonia)
Coppa Volpi al Miglior Attore: Vincent Gallo in Essential Killing (Polonia)
Coppa Volpi alla Miglior Attrice: Ariane Labed in Attenberg (Grecia)
Premio speciale per l’insieme dell’opera: Monte Hellman per Road to Nowhere (USA)
Premio Marcello Mastroianni alla miglior attrice emergente: Milan Kunis in Black Swan (USA)
Osella per la miglior sceneggiatura: Álex De La Iglesia per Balata triste de trompeta (Spagna)
Osella per il miglior contributo tecnico: Mikhail Krichman per la fotografia di Ovskyanki (Russia)
Leone del Futuro – Premio Luigi De Laurentiis alla miglior opera prima: Cogunluk di Seren Yüce
Premio Controcampo italiano: 20 sigarette di Aureliano Amadei (Italia)
Premio Orizzonti: Verano de Goliat di Nicolás Pereda (Messico – Canada)
Premio Speciale della giuria Orizzonti: The Forgotten Place di Noel Burch & Allan Sekula (Olanda – Austria)


Concorso

Attenberg di Athina Rachel Tsangari (Grecia)
Balata triste de trompeta di Álex De La Iglesia (Spagna)
Barney’s Version di Richard J. Lewis (Canada)
Black Swan di Darren Aronofsky (USA) – Film di apertura
Di renjie zhi tongtian diguo di Tsui Hark (Cina)
Drei di Tom Tykwer (Germania)
Essential Killing di Jerzy Skolimowski (Polonia)
Le fossé di Wang Bing (Francia – Belgio)
Happy Few di Anthony Cordier (Francia)
Jûsan-nin no Shikaku di Takashi Miike (Giappone)
Meek’s Cutoff di Kelly Reichardt (USA)
Miral di Julian Schnabel (USA – Francia – Italia – Israele)
Noi credevamo di Mario Martone (Italia)
Norowei no mori di Anh Hung Tran (Giappone)
Ovskyanki di Aleksei Fedorchenko (Russia)
La passione di Carlo Mazzacurati (Italia)
La pecora nera di Ascanio Celestini (Italia)
Post Mortem di Pablo Larraín (Cile – Messico – Germania)
Potiche di François Ozon (Francia)
Promises Written in Water di Vincent Gallo (USA)
Road to Nowhere di Monte Hellman (USA)
La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo (Italia)
Somewhere di Sofia Coppola (USA)
Venere nera di Abdellatif Kechiche (Francia)

Giuria: Quentin Tarantino (Presidente), Guillermo Arriaga, Ingeborga Dapkūnaitė, Arnaud Desplechin, Danny Elfman, Luca Guadagnino, Gabriele Salvatores.

Fuori Concorso

All Inclusive 3D di Nadia Ranocchi e David Zamagni (Italia)
La commedia di Amos Poe (USA)
Dante Ferretti – Production Designer di Gianfranco Giagni (Italia) – Documentario
Gorbaciof di Stefano Incerti (Italia)
Jianyu di John Woo & Su Chao-pin (Cina – Taiwan – Hong-Kong) – Leone d’Oro alla Carriera
Jingwu fengyun – Chen Zen di Andrew Lau (Cina)
I’m Still Here di Casey Affleck (USA) – Documentario
A Letter to Elia di Martin Scorsese & Kent Jones (USA) – Documentario
The Last Movie di Dennis Hopper (USA, 1971)
Lope di Andrucha Waddington (Spagna – Brasile)
Machete di Robert Rodriguez (USA)
1960 di Gabriele Salvatores (Italia)
Niente paura – Come siamo come eravamo e le canzoni di Luciano Ligabue di Piergiorgio Gay (Italia) – Documentario
Notizie degli scavi di Emidio Greco (Italia)
Passione di John Turturro (Italia) – Documentario
La prima volta a Venezia di Antonello Sarno (Italia) – Documentario
Prezít svuji zivot di Jan Švankmajer (Repubblica Ceca – Slovacchia)
Ravaan (versione indi) di Mani Ratnam (India)
Raavanan (versione tamil) di Mani Ratnam (India)
Sei Venezia di Carlo Mazzacurati (Italia)
Shock Labyrint 3D di Takashi Shimizu (Giappone)
Sorelle mai di Marco Bellocchio (Italia)
Taikong Xia di Zhang Yuan (Cina)
The Tempest di Julie Taymor (USA) – Film di chiusura
That Girl in Yellow Boots di Anurag Kashyap (India)
The Town di Ben Affleck (USA)
Tungngaanb 3D dei fratelli Pang (Cina – Hong-Kong)
L’ultimo gattopardo – Ritratto di Goffredo Lombardo di Giuseppe Tornatore (Italia) – Documentario
Vallanzasca – Gli angeli del male di Michele Placido (Italia)
Vittorio racconta Gassman – Una vita da mattatore di Giancarlo Scarchilli (Italia)
Yongxin Tiao di Stanely Kwan (Cina)
Zebraman di Takashi Miike (Giappone, 2004)
Zebraman: Zebra City no gyakushu di Takashi Miike (Giappone)

Settimana della Critica

Angèle et Tony di Alix Delaporte (Francia)
Hai paura del buio di Massimo Coppola (Italia)
Hitparzut X di Eitan Zur (Israele)
Hora proelefsis di Syllas Tzoumerkas (Grecia)
Limbunan di Gutierrez Mangansakan II (Filippine) – Film di chiusura della sezione
Martha di Marcelino Islas Hernández (Messico)
Oca di Vlado Škafar (Slovenia)
Notte italiana di Carlo Mazzacurati (Italia, 1987) – Film di apertura, evento speciale
Svinalangorna di Pernilla August  (Svezia)

Giuria Opera Prima: Fatih Akin (Presidente), Stanley Kwan, Samuel Maoz, Jasmine Trinca, Nina Lath Gupta.

Giornate degli Autori

L’amore buio di Antonio Capuano
Le buit des glagons di Bertrand Blier
Cielo senza terra di Giovanni Davide Maderna
Cirkus Columbia di Danis Tanovic
Cogunluk di Seren Yüce
Et in terra pax di Matteo Botrugno & Daniele Coluccini
The Happy Poet di Paul Gordon
Incendies di Denis Villeneuve
Noir ocean di Marion Hänsel
Notre etrangere di Sarah Bouyan
Pequeñas voces di Jairo Carrillo & Oscar Andrade
La vida de los peces di Matias Bize

Orizzonti

Bangdokpi dei fratelli Kim (Corea del Sud)
La belle endormie di Catherine Breillat (Francia) – Film di apertura della sezione
Caracremada di Lluís Galter (Spagna)
Dharma Guns di F.J. Ossang (Francia – Portogallo)
A espada e a rosa di Joãu Nicolau (Portogallo – Francia)
The Forgotten Space di Noel Burch & Allan Sekula (Olanda – Austria) – Documentario
Guest di José Luis Guerin (Spagna) – Documentario
Jean Gentil di Laura Amelia Guzmán & Israel Cárdenas (Repubblica Dominicana – Messico – Germania)
Malavoglia di Pasquale Scimeca (Italia)
Nainsuk di Amit Dutta (Svizzera – India)
News from Nowhere di Paul Morrissey (USA)
The Nine Muses di John Akomfrah (Regno Unito – Ghana) – Documentario
Oki’s Movie di Hong Sang-soo (Corea del Sud) – Film di chiusura della sezione
Per quelli stretti morire (ovvero cartografia di una passione) di Giuseppe Gaudino & Isabella Sandri (Italia) – Documentario
Robinson in Ruins di Patrick Keller (Regno Unito) – Documentario
Sheoeyin kenna di Maher Abi Samra (Libano – Francia – Emirati Arabi Uniti)
El sicario room di Gianfranco Rosi (Francia – Italia)
Tsumetai nettaigyo di Sion Sono (Giappone)
Verano de Goliat di Nicolás Pereda (Messico – Canada)
Xifang qu ci bu yuan di Wenhai Huang (Cina) – Documentario

Giuria Orizzonti: Shirin Neshat (Presidente), Raja Amari, Lav Diaz, Alexander Horwart, Pietro Marcello.

Orizzonti Fuori Concorso

Un anno dopo – Progetto Memory Hunters di Aa.Vv. (Italia) – Documentario
k.364 – A Journey by Train di Douglas Gordon (Regno Unito – Francia) – Documentario
The Leopard di Isaac Julien (Regno Unito – Italia)
A Loft di Jen Jacobs (USA) – Film di ricerca

Controcampo italiano

Achille di Giorgia Farina – Cortometraggio
I baci mai dati di Roberta Torre – Film di apertura della sezione
Bassa marea di Roberto De Paolis – Cortometraggio
Come un soffio di Michela Cescon – Cortometraggio
Flaiano: il meglio è passato di Gianfranco Rolandi & Steve Della Casa – Fuori concorso
Fughe e approdi di Giovanna Taviani – Fuori concorso
Into Paradiso di Paola Randi
Il loro Natale di Gaetano Di Vaio – Cortometraggio
Ma che storia di Gianfranco Pannone
Niente orchidee di Simone  & Leonardo Godano – Cortometraggio
Il primo incarico di Giorgia Cecere
Se hai una montagna di neve, tienila all’ombra di Elisabetta Sgarbi & Eugenio Lio – Fuori concorso
Sposerò Nichi Vendola di Andrea Costantino – Cortometraggio
Tajabone di Salvatore Mereu
Tarda estate di Antonio di Trapani & Marco De Angelis – Fuori concorso
20 sigarette di Aureliano Amadei
Ward 54 di Monica Maggioni
A Woman di Giada Colagrande

Giuria Controcampo Italiano: Valerio Mastandrea (Presidente), Susanna Nicchiarelli, Dario Edoardo Viganò.


Percorsi Tematici

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Attualmente ci sono 17 commenti a questo articolo:

  1. max ha detto:

    Attendo con fervore la recensione del film “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo.
    Non avendo letto il libro ma conoscendo il successo letterario sono proprio curioso di vedere l’approccio di questo regista ,di cui stimo le doti cineastiche, nei confronti di un best-seller . Bella sfida.

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Costanzo passa negli ultimi giorni, può darsi che sia perché Mueller crede nelle possibilità del film.

  3. max ha detto:

    Speriamo.

  4. max ha detto:

    RECENSIONE DEL FILM “LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI”.GRAZIE?

  5. Alberto Cassani ha detto:

    Purtroppo oggi il programma per la stampa prevedeva tre film in concorso uno dietro l’altro, per cui ci siamo messi davanti al computer solo ora. Enrico Sacchi la sta scrivendo proprio adesso.

  6. max ha detto:

    noooo.Alberto, nooooo Enrico Sacchi proprio no .Ti prego cambia critico per questo film.Mi oppongo, questo film merita un critico meno esterofilo.

  7. Alberto Cassani ha detto:

    Ti assicuro che è meglio così. Tra un quarto d’ora al massimo è on-line.

  8. Enrico Sacchi ha detto:

    Guarda, max, il film l’abbiamo visto stamattina sia io che Alberto che un tot di altre persone. Generalmente è stato fischiato, Alberto l’ha ricoperto di insulti. Io nella recensione sono stato decisamento più tenero, aspetta e vedrai…

  9. Fabrizio ha detto:

    Commenti sui premi?

  10. Marco ha detto:

    Stavolta si è guardato alla qualità? Con quale dei premi siete d’accordo voi dello staff di cinefile?

  11. Alberto Cassani ha detto:

    Diciamo che il concorso era mediamente sufficiente ma senza punte clamorose. Il film della Coppola è mediocre e non meritava assolutamente di essere preso in considerazione. A noi in generale de la Iglesia e Skolimovski sono piaciuti, come pure Miike, e avrebbe dovuto vincere uno di questi tre. Sulle attrici premiate stendiamo un velo.

  12. Tommaso Tocci ha detto:

    Io ero a capo della corrente filo-russa interna a Cinefile, ma c’hanno dato solo un contentino…

  13. max ha detto:

    Ciao a tutti per caso ieri ho sentito parlare su radio rai qualcuno di cinefile intervistato dal conduttore.State diventando famosi!!!
    Non avendo visto nessuno dei films in gara non posso ancora dare giudizi sui film e come mia abitudine ,essendo un assiduo fruitore del sito ,anche delle recensioni da voi inserite,devo dire che la sensazione e’ che il livello generale e’ stato un po’ bassino.Molte le critiche di nepotismo nei confronti del presidende TARANTINO( non sono d’accordo che il cinema si autoreferenzi cosi’ palesemente,perlomeno le Accadamy awards hanno il pudore di non regalarsi i premi tra ex e colleghi ) Comunque ,quando c’e’ poca sostanza generalmente si tende ad andare sul naif,ques’edizione la chiamerei proprio NAIF.

  14. Fabrizio ha detto:

    De La Iglesia se non altro ha vinto per la regia. Da quel poco che ho visto su Sky, in effetti, il suo sembra un film con un bel tocco immaginifico, anche se secondo alcuni commentatori è pasticciato, nell’insieme.

  15. Alberto Cassani ha detto:

    Max, agli Oscar votano 3.00 persone, è ovvio che il risultato sia poco influienzato dalle conoscenze personali. Tarantino, comunque, era amico più o meno stretto di quasi tutti i registi in concorso; praticamente chiunque avesse vinto avrebbe offerto il fianco alle polemiche. L’impressione che ho avuto io è che la giuria si fosse trovata divisa se premiare de la Iglesia o Skolimowski e alla fine abbia deciso di dare due premi a testa e assegnare il Leone d’Oro ad una terza pellicola che era piaciuta meno ma accontantava tutti.

  16. Tiziana Cappellini ha detto:

    Mi esprimo su Skolimowski e mi trovo d’accordo sulla Coppa Volpi, direi proprio meritata.
    Ci sta anche il Premio Speciale della Giuria, pur con le riserve espresse nella recensione.

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