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Oscar 2013: i premi

24 febbraio 2013 News 18 Commenti
Oscar per il miglior film

25 Febbraio 2013

Ecco l’elenco dei vincitori dell’85ª edizione dei premi Oscar, che sono stati assegnati dall’Academy of Motion Picture Arts & Science nella notte tra il 24 e il 25 febbraio in una cerimonia tenutasi al Dolby Theatre di Hollywood, a Los Angeles…


Miglior film: Argo di Ben Affleck.
Nomination: Amour di Michael Haneke; Django Unchained di Quentin Tarantino; Il lato positivo – Silver Linings Playbook di David O. Russell; Lincoln di Steven Spielberg; Les Misérables di Tom Holland; Re della terra selvaggia di Benh Zeitlin; Vita di Pi di Ang Lee; Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow.

Miglior regia: Ang Lee per Vita di Pi.
Nomination: Michael Haneke per Amour; David O. Russell per Il lato positivo – Silver Linings Playbook; Steven Spielberg per Lincoln; Benh Zeitlin per Re della terra selvaggia.

Miglior attore protagonista: Daniel Day-Lewis in Lincoln.
Nomination: Bradley Cooper in Il lato positivo – Silver Linings Playbook; Hugh Jackman in Les Misérables; Joaquin Phoenix in The Master; Denzel Washington in Flight.

Miglior attrice protagonista: Jennifer Lawrence in Il lato positivo – Silver Linings Playbook.
Nomination: Jessica Chastain in Zero Dark Thirty; Emmanuelle Riva in Amour; Quvenzhané Wallis in Re della terra selvaggia; Naomi Watts in The Impossible.

Miglior attore non protagonista: Christoph Waltz in Django Unchained.
Nomination: Alan Arkin in Argo; Robert De Niro in Il lato positivo – Silver Linings Playbook; Philip Seymour Hoffman in The Master; Tommy Lee Jones in Lincoln.

Miglior attrice non protagonista: Anne Hathaway in Les Misérables.
Nomination: Amy Adams in The Master; Sally Field in Lincoln; Helen Hunt in The Sessions – Gli appuntamenti; Jacki Weaver in Il lato positivo – Silver Linings Playbook.

Miglior sceneggiatura originale: Quentin Tarantino per Django Unchained.
Nomination: Michael Haneke per Amour; John Gatins per Flight; Wes Anderson & Roman Coppola per Moonrise Kingdom; Mark Boal per Zero Dark Thirty.

Miglior sceneggiatura non originale: Chris Terrio per Argo.
Nomination: Lucy Alibar & Benh Zeitlin per Re della terra selvaggia; David Magee per Vita di Pi; Tony Kushner per Lincoln; David O. Russell Il lato positivo – Silver Linings Playbook.

Miglior fotografia: Claudio Miranda per Vita di Pi.
Nomination: Seamus McGarvey per Anna Karenina; Robert Richardson per Django Unchained; Janusz Kaminski per Lincoln; Roger Deakins per 007 – Skyfall.

Miglior lungometraggio di animazione: Ribelle – The Brave di Mark Andrews & Brenda Chapman.
Nomination: Frankenweenie di Tim Burton; ParaNorman di Sam Fell & Chris Butler; Pirates! Briganti da strapazzo di Peter Lord & Jeff Newitt; Ralph Spaccatutto di Rich Moore.

Miglior lungometraggio documentario: Searching for Sugar Man di Malik Benjelloul.
Nomination: 5 Broken Cameras di Emad Burnat & Guy Davidi; The Gatekeepers di Dror Moreh; How to Survive a Plague di David France; The Invisible War di Kirby Dick.

Miglior film in lingua straniera: Amour di Michael Haneke.
Nomination: En kongelig affære di Nikolaj Arcel; Kon-Tiki di Joachim Rønning & Espen Sandberg; No di Pablo Larraín;  Rebelle di Kim Nguyen.

Migliori musiche originali: Mychael Danna per Vita di Pi.
Nomination: Alexandre Desplat per Argo; Dario Marianelli per Anna Karenina; Thomas Newman per 007 – Skyfall; John Williams per Lincoln.

Miglior canzone originale: “Skyfall” da 007 – Skyfall.
Nomination: “Before My Time” da Chasing Ice; “Everybody Needs A Best Friend” da Ted; “Pi’s Lullaby” da Vita di Pi; “Suddenly” da Les Misérables.

Miglior montaggio: William Goldenberg per Argo.
Nomination: Jay Cassidy & Crispin Struthers per Il lato positivo – Silver Linings Playbook; Michael Kahn per Lincoln; Tim Squyres per Vita di Pi; Dylan Tichenor & William Goldenberg per Zero Dark Thirty.

Migliori effetti speciali visivi: Vita di Pi.
Nomination: The Avengers; Biancaneve e il Cacciatore; Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato; Prometheus.

Miglior makeup: Les Misérables.
Nomination: Hitchcock; Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato.

Migliori scenografie: Lincoln.
Nomination: Anna Karenina; Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato; Les MisérablesVita di Pi.

Migliori costumi: Anna Karenina.
Nomination: Biancaneve; Biancaneve e il Cacciatore; Lincoln; Les Misérables.

Migliori effetti sonori ex aequo: Zero Dark Thirty & 007 – Skyfall.
Nomination: Argo; Django Unchained; Vita di Pi.

Miglior missaggio del sonoro: Les Misérables.
Nomination: Argo; Lincoln; Vita di Pi; 007 – Skyfall.

Miglior cortometraggio: Curfew di Shawn Christensen.
Nomination: Asad di Bryan Buckley; Buzkashi Boys di Sam French; Dood van een Schaduw di Tom Van Avermaet; Henry di Yan England.

Miglior cortometraggio d’animazione: Paperman di John Kahrs.
Nomimation: Adam and Dog di Minkyu Lee; Fresh Guacamole di PES; Head over Heels di Timothy Reckart; The Simpsons: The Longest Daycare di David Silverman.

Miglior cortometraggio documentario: Inocente di Sean Fine & Andrea Nix.
Nomination: Kings Point di Sari Gilman; Mondays at Racine di Cynthia Wade; Open Heart di Kief Davidson; Redemption di Jon Alpert & Matthew O’Neill.


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Attualmente ci sono 18 commenti a questo articolo:

  1. Guido ha detto:

    Accidenti, cinque nomination per “Amour”! Haneke ha proprio fatto centro.

    A prescindere dagli altri candidati, scandalosa, a mio parere, la mancata nomination per Ben Affleck (regista, ovviamente). Mi ricorda un po’ quello che è successo l’anno scorso con Refn.

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Le cinque nomination di Haneke mi hanno stupito molto, ma ragionando sul fatto che l’età media dei votanti dell’Academy è piuttosto alta e che i membri non statunitensi sono molti, in effetti è una sorpresa relativa. A parte il fatto che il film è bellissimo e le nomination meritate, ovviamente. Però mi dispiace che sia rimasto fuori Audiard, anche se devo dire che non ho visto gli altri nominati di categoria. Sarebbe clamorosa una vittoria di film e film straniero per lo stesso titolo, forse non è mai successo.

    Affleck ha vinto il Golden Globe, per cui penso che alla fine sia abbastanza soddisfatto. Certo però che se la riuscita del film non è merito suo non so di chi possa essere… Poi Russell è un regista di medio livello, eppure ha preso due nomination in tre anni. Pare Ang Lee a Venezia…

  3. Sebastiano ha detto:

    Ho rivisto ieri Argo, in un cinema migliore di quando l’ho visto la prima volta, quindi l’ho apprezzato un po’ di piu’.
    Direi che grande merito della riuscita del film lo si possa attribuire al montaggio, che vedo nominato. Guarda caso.

  4. Alberto Cassani ha detto:

    Sì, questo è vero. L’efficacia della seconda parte è merito soprattutto del ritmo dato dal montaggio. Ma penso che globalmente la mano salda di Affleck nel gestire il tutto sia stata decisiva.

  5. Sebastiano ha detto:

    Mi sono accorto ora che W.Goldenberg e’ nominato per due film.

    Per il montaggio di Argo, vero che tiene benissimo la’ dove tutto poteva cadere (il finale), ma sono rimasto colpito dall’assalto all’ambasciata piu’ che altro.
    Certo comunque ora Affleck e’ passato nella mia personale lista dei “buoni”. Ora che me lo sono segnato, gli conviene non deludermi.

  6. Alberto Cassani ha detto:

    Entrambi film dedicati ad un blitz di guerra. Pensa se avesse confuso un paio di inquadrature inserendole nel film sbagliato…

  7. Fabrizio ha detto:

    Secondo me, nelle nomination di Amour ha inciso molto l’importanza dell’argomento e quel certo clamore che ha suscitato. Certo, il film è bellissimo e sconvolgente, ma se avesse narrato quel rapporto marito/moglie in modo più “generico”, non credo che l’Academy avrebbe ceduto.

    Comunque, nessuno l’ha fatto notare ma il buon vecchio Bobby D., a ventun anni di distanza da Cape Fear, è tornato a ricevere una nomination all’Oscar.
    Miracolo.

  8. Eddie ha detto:

    Si sono decisi a premiare Tarantino! Giubilo in tutto il regno!

  9. Alberto Cassani ha detto:

    Be’, in quasi tutte le categorie alla fine hanno vinto i favoriti. Quello di Tarantino era forse l’Oscar più prevedibile.

  10. Eddie ha detto:

    Ah sì? Io non mi aspettavo vincesse, credevo che l’accademia non volesse premiarlo a priori dopo che Bastardi senza gloria non aveva visto nessun Oscar oltre a quello assegnato a Waltz. Diciamo che considerata la grandezza dell’opera in questione ero abbastanza pessimista.
    Ho avuto il dispiacere di notare che per l’ennesima volta uno dei miei direttori della fotografia preferiti, Roger Deakins, sia rimasto a bocca asciutta. Più che dispiacere mi ha fatto abbastanza rabbia. Un altro che dovrebbero decidersi a premiare.

  11. Robi1kenobi1 ha detto:

    Deve essere stata proprio straordinaria J.Lawrence per battere la brava Jessica Chastain di Zero Dark Thirty (che poi è anche più brava di quel che si vede nel film) e un mostro sacro come Emmanuelle Riva.
    Muoio dalla voglia di vedere Amour!

  12. Alberto Cassani ha detto:

    Oddio Roby, a me la Chastain non è mai piaciuta, e anche la recensione di Enrico Sacchi non è esattamente positiva… Non ho visto il film della Lawrence, ma che la Chastain abbia perso non mi dispiace affatto. Poi che l’Academy abbia un debole per le attrici giovani, a volte anche giovanissime, ormai mi sembra assodato.

    Quest’anno c’era in generale più incertezza perché era chiaro che non ci sarebbe stato un film da 6-7 Oscar, ma molte categorie erano abbastanza ovvie. Io poi ormai ho imparato a fidarmi più dei bookmaker che degli esperti del settore (in ogni settore), perché giocandosi molto di più fanno le quote più di testa e meno di pancia.

    Non dimentichiamo comunque che (almeno in teoria) il premio è alla prestazione specifica, non alla carriera. Deakins è bravissimo, ma ci sta che la fotografia del film di Lee sia migliore della sua per 007. Bisogna poi sempre tener presente la grande differenza tra i votanti per le nomination e per l’assegnazione degli Oscar, che porta alcuni nominati a sorpresa ma a poche sorprese nei vincitori.

  13. Riccardo ha detto:

    Non sono d’accordo, Alberto: Quello di Daniel Lewis era il più prevedibile secondo me 🙂

  14. Alberto Cassani ha detto:

    Vero, Riccardo. Era talmente prevedibile che non l’ho neanche considerato. Come ho scritto ieri su Facebook, era già assegnato al primo giorno delle riprese del film.

  15. Sebastiano ha detto:

    Mi mancano ancora un sacco di film da vedere per poter esprimere un giudizio sulle scelte fatte dalla Academy, ma la sensazione e’ quella di una volonta’ di accontentare un po’ tutti.
    Mi lascia perplesso soprattutto la divisione dei premi film-regia: se Argo e’ il miglior film, allora mi sembra giusto premiare Ben Affleck, se invece premi il lavoro di Ang Lee, perche’ non premiare il film?

  16. Alberto Cassani ha detto:

    Questo è un discorso vecchio come l’Academy… Mettiamola così: un cuoco che cucina ingredienti mediocri e fa un buon piatto merita più complimenti di un cuoco che fa un buon piatto con ingredienti ottimi. “Argo” è ritenuto migliore di “Vita di Pi”, ma non per merito del regista. Comunque non so se l’intenzione fosse di accontentare tutti, mi sembra più che altro che non ci sia stato un film davvero “fulminante” e quindi si è votato volta per volta il film che convinceva di più.

  17. Fabrizio ha detto:

    A me è spiaciuto non vedere Javier Bardem fra i nominati. Devo dire che la cosa mi ha un po’ stupito. E credo che questo secondo Oscar a Waltz sia probabilmente eccessivo. Waltz che l’altro giorno l’ho rivisto nel “Commissario Rex”: la cosa mi ha fatto specie.
    La fotografia di “Vita di Pi” è sicuramente molto riuscita, ma solo a me è sembrata un po’ troppo artificiale? Sarà forse per via della pulizia del digitale, ma non mi è piaciuta fino in fondo.

    Una delle note positive della manifestazione, comunque, è stata l’assenza quasi completa de “Lo Hobbit”.

  18. Alberto Cassani ha detto:

    Anche i primi due capitoli del “Signore degli Anelli” avevano vinto poco o nulla. Il film di Lee ha sicuramente un look finto (ma io l’ho visto sul pc) ma dipende dal fatto che in effetti tutto l’ambiente è ricostruito al computer. Probabilmente quello è il meglio che si poteva fare. Bardem è stato bravo, ma personalmente il suo personaggio mi aveva convinto poco, magari ha influito anche questo, ma comunque quella categoria era forse quella di livello medio più alto.

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